Nel cuore della Toscana, incastonato tra le colline verdeggianti, Buggiano Castello si rivela come un gioiello di biodiversità, in particolare per la sua straordinaria collezione di agrumi. Questo borgo medievale, noto per il suo microclima favorevole, offre un affascinante spaccato della botanica mediterranea, arricchito dalla passione e dall’ industriosità dei suoi abitanti che, attraverso i secoli, hanno saputo creare un continuum paesaggistico unico tra giardino e territorio.
L’Agrumeto del Borgo
Gli agrumi, simboli di potenza e ricchezza per la loro bellezza persistente e le loro virtù decorative, dominano la scena botanica di Buggiano Castello. Il Citrus medica (Cedro), ad esempio, non solo abbellisce il paesaggio ma svolge anche un ruolo pratico grazie alle sue proprietà repellenti nei confronti di serpi e alle sue indubbie qualità farmaceutiche. Queste piante, oltre a essere esteticamente piacevoli, un tempo erano considerate essenziali per la produzione di preparati medicinali con proprietà antivenefiche e antipestifere.
La coltivazione degli agrumi in questo borgo segue una tradizione che affonda le radici nel XV secolo, quando già si documenta la presenza di Citrus limon (Limone) coltivati a spalliera. Questa tecnica, oltre a proteggere le piante dal freddo, ha contribuito a creare splendide collezioni di agrumi che oggi possiamo ammirare nei giardini privati di Buggiano, testimoniando una vera e propria “Citromania” che si è sviluppata nel corso dei secoli.
Altre Specie di agrumi:
Citrus sinensis (Arancio dolce): Questa specie è ampiamente apprezzata per i suoi frutti succosi e dolci, ricchi di vitamina C, e per la bellezza della pianta, che con i suoi fiori profumati e la brillante colorazione degli agrumi contribuisce a creare spettacolari scenari nei giardini.
Citrus reticulata (Mandarino): Conosciuto per i suoi frutti piccoli e facilmente spelabili, il mandarino è una presenza costante nei giardini di Buggiano, amato per il suo profumo intenso e per la capacità di aggiungere un tocco di colore anche nei mesi più freddi.
Citrus paradisi (Pompelmo): Questo agrume, caratterizzato da frutti grandi e dal sapore che varia dal dolce all’amaro, è coltivato per le sue qualità nutrizionali e per il forte impatto estetico nel paesaggio giardino.
Ibrido di Arancio-Mandarino (mandarancio): Questo particolare ibrido combina le migliori qualità di aranci e mandarini, offrendo frutti dall’aroma esotico e dalla facilità di consumo. La sua presenza nei giardini di Buggiano testimonia la continua ricerca e sperimentazione in ambito botanico, per arricchire la diversità e la bellezza del paesaggio.
Oltre gli Agrumi
Ma Buggiano Castello non vive solo di agrumi. La Olea europaea (Olivo), per esempio, condivide con gli agrumi la scena del paesaggio, contribuendo a definire l’identità botanica del luogo. Anche le piante officinali trovano ampio spazio nei giardini del borgo, con specie come il Rosmarinus officinalis (Rosmarino) e la Salvia officinalis (Salvia), oggi largamente utilizzate in cucina ma un tempo preziose per le loro proprietà curative. anche menta e lavanda
Un Patrimonio botanico diversificato
Buggiano Castello ospita anche una ricca varietà di piante ornamentali e da frutto, tra cui spiccano la Hydrangea hortensis (Ortensia), la Camellia japonica (Camelia) e la Magnolia grandiflora (Magnolia). Queste specie, insieme a rose rampicanti, Cycas revoluta e Rhyncospermum jasminoides (Gelsomino rampicante), contribuiscono a creare scenari di rara bellezza, dove l’arte del giardinaggio si fonde con la storia e la cultura locale.
Un invito alla scoperta
Per gli appassionati di botanica e non solo, Buggiano Castello rappresenta una destinazione imperdibile. La manifestazione “La campagna dentro le mura” offre l’opportunità unica di esplorare i giardini segreti del borgo, normalmente nascosti alla vista ma aperti al pubblico durante l’evento. È un’occasione per immergersi nella storia, nella cultura e nella biodiversità di questo angolo di Toscana, dove ogni angolo rivela la cura e la passione dei suoi abitanti per il verde e per la botanica.
In conclusione, Buggiano Castello non è solo un borgo ricco di storia e di fascino medievale, ma anche un luogo dove storia, natura e la botanica si intrecciano creando un paesaggio unico e indimenticabile. Un viaggio qui è un’immersione nella bellezza senza tempo, dove ogni pianta racconta una storia e ogni giardino nasconde un segreto.