Skip to main content
Itinerario

La Rocca

Un’ antica fortezza con una storia intrigante a Buggiano Castello

Sulla cima di Buggiano Castello, sorge la Rocca di Buggiano, recentemente ristrutturata e riportata all’antico splendore dopo anni di abbandono.

La rocca era un elemento vitale nella struttura difensiva medievale del castello. Questa imponente fortezza fu eretta dalla famiglia dei “da Buggiano,” che giocò un ruolo fondamentale nell’organizzazione della curtis in questa regione. Dalla Rocca, si aveva una vista panoramica sull’intera Valdinievole e sui principali percorsi viari dell’epoca, tra cui la via Cassia-Clodia e le sue diramazioni verso Modena e Bologna. Inoltre, in virtù dell’acquisto del castello della Verruca nel 1003 da parte del conte Ildebrando degli Alberti di Prato, i “da Buggiano” ampliarono il loro controllo fino a Marliana, arrivando a Pistoia.

L’architettura e la struttura della Rocca

La Rocca, con la sua forma quadrilatera, si estende sulla sommità del paese. Un tempo era circondata da una solida cortina munita di 4 torri di difesa. Tra queste, la torre a occidente probabilmente fungeva da residenza per i signori del castello. La torre est è ancora visibile ma parzialmente crollata; con la sua base quadrata e un finestrone con arco sul lato sud si erge per circa una decina di metri in altezza. Della torre sud non sono presenti resti, ma la sua presenza è documentata nella cartografia del catasto del 1789. La quarta torre, ancora intatta, si innalza all’interno del perimetro della Rocca. Un altro ingresso si apriva internamente con un arco, ancora visibile seppur parzialmente coperto dalla terra. 

È questa torre a disegnare la parte sommitale dello Skyline di Buggiano, anche chiamata Torre dell’Orologio perché nel 1510, venne installato qui proprio l’orologio pubblico (quello attuale risale invece al 1914).

Nella torre vi è una campana e presenta un’iscrizione che recita: “MENTEM SANCTAM SPONTANEAM HONOREM DEO ET PATRIAE LIBERATIONEM” (Anima santa, generosa, onore di Dio, liberazione della Patria). Questa frase, molto celebre e diffusa nell’arte delle campane, è un omaggio a Sant’ Agata.

Il recupero

La Rocca è attualmente parte della proprietà dell’ex Convento di Santa Scolastica, ed è stata completamente recuperata. Insieme al Palazzo Pretorio e alla chiesa romanica della Madonna della Salute e Nicolao, costituisce un eccezionale esempio di area medievale.

Il significato delle Torri di Buggiano

Un tempo, la necessità di proteggersi dagli attacchi nemici richiedeva mura difensive attorno ai castelli, ma la prevenzione necessitava anche di punti di osservazione, come le alte torri. Buggiano, grazie alla sua posizione strategica di fronte alla Valle, aveva numerose torri, tanto che si diceva che per quantità di torri, si classificasse subito dopo San Miniato. Alcune torri erano integrate nelle mura perimetrali (i resti sono ancora visibili sul versante ovest), mentre altre si ergevano sulla Rocca, il luogo di difesa finale del castello.






Buggiano

© COPYRIGHT 2021 | PRIVACY & NOTE LEGALI | Cookies