Il Campanile di Buggiano Castello
Il campanile di Buggiano sorge maestoso sulla parete destra del muro perimetrale della Chiesa della Madonna della Salute e Nicolao e poggia direttamente sulla roccia. Costruito nel XIII secolo, forse in concomitanza con l’aggiunta della navata sinistra alla chiesa, questo campanile si distingue per la sua semplicità in perfetto stile medievale;
L’austerità è la caratteristica principale, che manca di decorazioni superflue. Fino al secondo ordine, presenta un’architettura audace e genuinamente primitiva. La sua forma tozza e schematica si erge con severità, ma allo stesso tempo, trasmette una sensazione di alleggerimento proporzionata all’altezza.
Le bifore coronate dalla cella campanaria, illuminata da archi a sesto acuto, contribuiscono all’aspetto affascinante e unico del campanile. Si ritiene che questo campanile sia stato ispirato dallo straordinario campanile di Vignole nel Pistoiese, un esempio di architettura siciliana importato in Toscana. Inoltre, la cornice decorativa che adorna le finestre all’altezza delle chiusure è un invece elemento che richiama l’ambiente architettonico pisano-lucchese.
Nella parte superiore del campanile, soprattutto sui lati Nord e Ovest, sono evidenti i rifacimenti recenti eseguiti nel 1925 per riparare i danni causati da un fulmine. Durante i lavori di restauro, la torre campanaria fu dotata di una cornice merlata, simile a quella dell’orologio e del monastero.
Questo campanile, uno dei primi a sorgere nella regione, ospita quattro campane, tra cui la più antica risalente al 1710. Le campane maggiori, considerate tra le più grandi e armoniose della Valdinievole, hanno una storia ricca. La seconda campana, dedicata ai santi Silvestro e Dorotea, porta la data del 1770. La terza e la quarta campana, dedicate a San Giovanni Battista e Santa Lucia, riportano rispettivamente le date del 1814 e del 1966. Nel 1966, queste campane furono elettrificate.
Il campanile di Buggiano è un simbolo di storia e cultura, e la sua architettura austera e autentica continua a catturare l’immaginazione di chiunque lo osservi.
Il campanile di Colle di Buggiano
Situato al lato sinistro della Chiesa di San Lorenzo a Colle di Buggiano, il campanile è un imponente e slanciata struttura. In stile romanico, presenta dettagli che raccontano una storia di evoluzione nel corso dei secoli.
In origine probabilmente la struttura fu ricavata da una torre di avvistamento ed a supporto di questa tesi ci sono le feritoie sparse lungo le pareti.
Tre ordini di finestre bifore, divise da colonne, donano grazia a tutto l’insieme, contribuendo a renderlo uno straordinario esempio di architettura romanica.
Il campanile di Stignano
La base del campanile di Stignano con la sua struttura più antica rispetto alla Chiesa, ha suggerito agli storici che qui in origine trovasse posto una torre di avvistamento, in seguito riadattata per contenere la cella campanaria.
È evidente, al primo sguardo, che il campanile e la chiesa non sono stati costruiti contemporaneamente. Il muro meridionale del campanile si appoggia al muro della chiesa, e questo è evidenziato da piccoli archi all’interno della chiesa stessa, costruiti per sostenere il muro più spesso del campanile. Allo stesso tempo, all’interno del campanile, si può chiaramente vedere la continuazione del muro della chiesa, con un grazioso cornicione artistico sorretto da capitelli.
La parte superiore del campanile rivela chiare tracce di lavori di ristrutturazione e modifiche successive, che si distinguono nettamente dalla parte inferiore sia per il materiale utilizzato che per la tecnica di costruzione impiegata. Non esiste documentazione che spieghi le ragioni di queste modifiche visibili. Potrebbero essere state effettuate per riparare i danni subiti dal campanile durante le distruzioni avvenute a Stignano nel 1336, nel 1430 e successivamente nell’agosto del 1496.
Gli ultimi lavori potrebbero essere stati eseguiti con l’obiettivo di alzare le campane, in modo che il loro suono potesse essere udito anche da coloro che si trovavano lontani, servendo da guida e segnale.
Secondo un’iscrizione incisa su una pietra alla base del lato nord, la volta del campanile stesso fu realizzata verso la metà del XVI secolo. Nonostante sia stata erosa dal tempo e dagli agenti atmosferici per più di quattro secoli, sono ancora visibili le seguenti parole: “GHORO BRANDI O.P.I.O. FECE FARE LA VOLTA DI CAPALE MDXXXXI.”
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