L’antico botteghino del teatro degli Accademici dal 1700, per decenni, ha messo in scena commedie divertenti ed apprezzate, oltre che ad organizzare feste danzanti.
La nostra famiglia non mancava mai di partecipare agli spettacoli, riusciva in ogni modo ad entrare in teatro, che si trovava in un enorme edificio con ben trentadue stanze, e ad assistere anche da angolazioni diverse.
La gente accorreva numerosa alle rappresentazioni, provenendo anche da fuori paese, benché anche al Borgo ci fosse un Teatro gestito dall’Accademia dei Perseguitati.
Si cinguetta che nel 1770, il podesta di Buggiano aveva ordinato di interrompere la messa in scena delle commedie perché, ormai, la stagione del carnevale era agli sgoccioli.
Gli Accademici, invece, avevano in programma diversi spettacoli e non vi volevano rinunciare. Grazie anche alle preghiere degli spettatori, fu possibile per il teatro rispettare la scaletta. Anni dopo, l’Accademia dei Risoluti gestiva le attività teatrali sia al teatro di Borgo sia di Colle.
(testo di Irene Giacomelli)
