Sarà stata la zia o la prozia del nonno del cognato del nipote della sorella del mio bisnonno che appena seppe che stava per arrivare al Borgo il Granduca Pietro Leopoldo, il 9 ottobre 1768, planò in picchiata verso Villa Bellavista.
Mi ricordo anche la data precisa perché me l’hanno ripetuta un milione di volte. Infatti, si dice che era la prima volta che il Granduca veniva in Valdinievole: arrivò navigando lungo l’Arno ed i canali del Padule di Fuceccio; sbarcò alla dogana del Capannone, nell’attuale comune di Ponte Buggianese, allora proprietà del marchese Feroni.
Una volta a terra, salì su un cavallo procuratogli dalla Scuderia Regia e cavalcò fino a Villa Bellavista. Quella sera fu festa grande per tutta la Valdinievole che risuonava e si illuminava di fuochi d’artificio.
Il giorno seguente, attraversando il Borgo, davanti alla Chiesa fu salutato da tutti gli uomini del clero e dagli abitanti inchinati in segno di rispetto e devozione. Il Granduca si compiacque moltissimo del nostro comune perché era il luogo più ricco, più popolato e più fornito di servizi di tutta la Valdinievole.
(testo di Irene Giacomelli)